Jeongmin ha trent'anni ed è esausta. Il lavoro senza pause come sceneggiatrice televisiva ha assorbito completamente le sue energie, portandola al burn-out e a rintanarsi nel suo appartamento, lontano da tutto e da tutti. Dopo mesi di solitudine, una calda giornata d'estate decide di uscire dal letargo e di rimettere insieme i pezzi di una vita lasciata troppo a lungo in sospeso. Ed è così, vagando per le strade di Seoul, che si imbatte nel laboratorio di ceramica Soyo. Attratta dall'odore dell'argilla, dal caffè preparato con cura dalla proprietaria e dalla calma che lì respira, comincia a frequentare i corsi settimanali insieme a un gruppo di compagni speciale, ognuno con una storia personale ordinaria ma unica. Giorno dopo giorno, piatto dopo piatto, tazzina dopo tazzina, Jeongmin sentirà che più le sue mani sono occupate, più la sua mente è sgombra, e che il laboratorio non è solo un negozio, ma una comunità di amici su cui fare affidamento. E forse, con il passare delle stagioni, capirà che il suo cuore è pronto ad aprirsi a un amore inaspettato.