La storia della peste è stata accompagnata da una ricca, interessante serie di testi letterari e scientifici, spesso destinati a una grande fortuna tra mondo antico ed età contemporanea. In questo volume l'autore, con un approccio interdisciplinare, esamina da un lato i temi e i protagonisti più importanti del dibattito medico-scientifico, dall'altro si sofferma su opere di carattere letterario e su resoconti di medici, magistrati di sanità e funzionari degli apparati governativi e periferici a volte chiamati a isolare le zone interessate con veri e propri "muri della peste" e con provvedimenti "polizieschi" di inaudita violenza: a partire dalla peste nera del 1347-48 fino al contagio di Noja (Noicàttaro, Bari) del 1815-16, l'ultimo episodio di peste bubbonica dell'Europa occidentale. Una particolare attenzione viene riservata al rapporto fra parole e immagini in preziosi manoscritti miniati e in rari libri a stampa: anche l'apparato iconografico evidenzia, in realtà, il forte impatto esercitato sull'immaginario collettivo da questa terribile malattia che sembra quasi prefigurare gli inquietanti scenari pandemici del nuovo millennio.