L'invisibile appartiene alla natura e ci circonda senza che nemmeno ce ne rendiamo conto, accecati dal pragmatismo e obnubilati dalla fisicità, e quando questa presenza misteriosa si manifesta e il nostro sguardo vede oltre quella che chiamiamo realtà, il terrore ci paralizza e ci getta in un abisso tanto più buio quanto più lontani eravamo dal mondo naturale. È questo che ci mostrano i racconti del mistero di May Sinclair, una sorta di realtà aumentata intrinseca in ogni aspetto della vita umana, che una volta svelata non può più essere negata. E allora anche una storia d'amore che sembrava il canto della passione può rivelarsi un legame che vale quanto una condanna a vita; la vittima di un crimine efferato può tornare a svelare una verità difficile da credere; l'amore per la propria madre si rivela un pericoloso ostacolo alla felicità. May Sinclair, da molti considerata antesignana di Virginia Woolf, indaga il soprannaturale con uno sguardo moderno, affrontando anche, in modo peculiare e velato, la questione femminile. In questi racconti scardina l'ordinario e intrattiene il lettore con crescente meraviglia.