Nel panorama della letteratura francese, Claude Seignolle merita un'attenzione del tutto particolare. Di lui è stata spesso sottolineata l'unicità, insistendo non solo sulla ricercatezza delle sue opere, ma mettendo pure l'accento sulla sua personalità, sul suo temperamento di scrittore che non si lascia fuorviare in alcun modo. Tutti i racconti contenuti in questa raccolta ruotano infatti attorno a temi che lui non si è mai stancato di approfondire, con accanimento testardo e grande determinazione. La magia, il sortilegio, le maledizioni, diventano qui argomenti del quotidiano. Claude Seignolle è considerato tra i principali responsabili della rinascita del racconto fantastico e orrorifico francese all'indomani della scomparsa dei suoi ultimi grandi autori (Leroux, Renard...) e in un periodo in cui sembrava che il genere avesse perso quasi del tutto i favori del grande pubblico. Ma il Diavolo non lo si può tenere lontano e zitto per troppo tempo, ha solo bisogno di entrare in comunione con uno scrittore abbastanza temerario, un uomo capace di siglare con lui un patto tanto audace quanto tremendo. Un uomo, così si dice, proprio come lo è stato Claude Seignolle.