«Era facile invidiare quella bella coppia, facile innamorarsi di lui o di lei. Oppure di entrambi. Erano uno la metà dell'altro e insieme formavano un piccolo universo che poteva includere o escludere tutti gli altri. Gli antichi credevano che gli dei per invidia punissero gli umani che erano troppo felici. Ma più forti degli dei, in questa storia vera, sono stati un veliero e una tigre, che hanno segnato il corso di un amore senza confini di spazio e di tempo.» Il veliero più famoso al mondo, un affascinante comandante, una donna determinata: la storia vera di una passione senza tempo. Lorenza Mel e Francesco Bottoni s'incontrano per la prima volta sulla nave scuola Amerigo Vespucci e da quel momento non si lasciano più. Lei è un'affermata avvocata veneziana, lui il vicecomandante del veliero simbolo per tutta la Marina Militare, ambasciatore dell'ingegno, dell'arte e della bellezza italiana nel mondo. Le loro vite si intrecciano tra venti favorevoli e tempeste improvvise, in un viaggio che li porta a scoprire il significato profondo della dedizione e della perseveranza. Quando a Francesco viene assegnato l'incarico di comandante del Vespucci, è la realizzazione di un sogno che lo consacra come uno dei personaggi più rappresentativi e più amati della Marina, grazie alla personalità vulcanica, al coraggio e all'attenzione con cui si dedica alla formazione degli allievi imbarcati sulla nave. Lorenza, nonostante i sacrifici e le rinunce, lo segue nei porti dove il veliero ormeggia ma spesso non può che attenderlo. Ed è a lei che il destino riserva la parte più dolorosa e dura da affrontare. Dopo un periodo vissuto nella disperazione, che la conduce pericolosamente sull'orlo dell'abisso, ritroverà il suo amore grazie a un'inattesa alleata. Un'appassionante storia vera, mirabilmente ricostruita e narrata dall'autrice che ha conosciuto entrambi i protagonisti.