Peter Harper ha bisogno di una pausa. Dal dolore del divorzio, dall'insoddisfazione di una carriera arrivata a un punto morto. Perciò decide di passare l'estate in un villaggio isolato sulla costa irlandese, dove le giornate scorrono lente e la sera ci si addormenta ascoltando le onde che s'infrangono sulle scogliere. Lontano da ogni preoccupazione, Peter piano piano si rilassa, stringe amicizia con una coppia di vicini e inizia una relazione con Judie, anche lei americana in vacanza. Poi, una notte, scoppia un temporale e Peter viene colpito da un fulmine. Si risveglia in ospedale ore dopo, con un mal di testa martellante e una sensazione che non provava da quand'era bambino: un senso di pericolo imminente. Tante volte sua madre gli aveva detto che lui aveva il dono d'intuire prima degli altri cosa stava per succedere, che doveva fidarsi del suo istinto. Peter non aveva mai creduto a quelle storie, ma adesso non sa più cosa pensare. Perché, non appena chiude gli occhi, lo tormentano incubi in cui Judie viene rapita e uccisa, perché strane ombre sembrano muoversi appena fuori del suo campo visivo e perché persino i suoi amici si comportano in maniera sospetta, come se avessero qualcosa da nascondere. Possibile che stia impazzendo? O quelle sono davvero premonizioni? Peter deve saperlo, anche a costo di scoprire una verità che va oltre ogni più cupa immaginazione...