In questo secondo volume, avremo modo di ripercorrere gli anni più intensi e difficili della folgorante carriera politica di Thomas Sankara. Il Presidente del Burkina Faso dovrà fronteggiare i sempre più intensi attacchi provenienti dalle forze ostili interne ed esterne al Paese, fino al tragico epilogo del suo omicidio, il 15 ottobre del 1987. Fino all'ultimo momento, Sankara avrà come unico obiettivo quello di salvare il processo rivoluzionario iniziato quattro anni prima, dimostrando di essere pronto a pagare anche con la propria vita. Purtroppo, però, con la scomparsa fisica di quest'uomo terminerà anche l'esperienza della Rivoluzione Democratica e Popolare, sostituita da una dittatura quasi trentennale che solamente nella retorica si richiamerà a tratti alla Rivoluzione, ma che nei fatti invertirà completamente la rotta, vanificando tutto il lavoro svolto nei quattro anni precedenti. La morte di Thomas Sankara fu una tragedia non solamente per il popolo burkinabé, ma anche per tutti quegli africani che avevano visto in lui il simbolo del riscatto di un continente reduce da secoli di dominazione imperialista straniera.