Nel 1982 padre Paolo Dall'Oglio trascorre dieci giorni in ritiro spirituale tra le rovine del monastero di Mar Musa in Siria, e se ne innamora. È questo il luogo dove potrà dar vita al suo sogno di una comunità monastica in Medio Oriente. Da allora altri monaci si sono uniti e il monastero è diventato meta di pellegrini, viaggiatori, attirando migliaia di persone ogni anno. Ivo Saglietti visita ripetutamente il monastero, partecipando alla vita della comunità. A dieci anni di distanza, nell'anniversario della scomparsa di Padre Paolo Dall'Oglio avvenuta nel 2013, Ivo Saglietti torna simbolicamente a Deir Mar Musa come per riallacciare un dialogo bruscamente interrotto e rileggere quell'esperienza, insieme umana e fotografica, interrogandosi sul suo significato. Un incontro e un confronto tra due uomini diversi per origine, formazione ed esperienze, ma animati da un comune sentire e da un'amicizia tanto inaspettata quanto profonda, che non smette di farci emozionare e sperare nella possibilità di mutua conoscenza e rispetto.