Tutti i quarterback dei Dallas Cowboys hanno prima o poi fatto i conti con il ricordo di Roger Staubach, con la sua capacità di impersonare il punto di riferimento della squadra, con la sua precisione, con la capacità di sovvertire partite oramai date per perse (cosa che gli ha fatto guadagnare il soprannome di Captain Comeback, capitan rimonta), con la sua elusività e la capacità di usare il proprio corpo come fosse quello di qualcun altro, tanto da collezionare venti commozioni cerebrali nell'arco della sua carriera (e come leggerete non tutte durante le partite di football). Così, a tutt'oggi, sulla soglia degli ottant'anni, Roger Staubach resta per tutti i tifosi della Lone Star il paradigma del quarterback ideale: fedele alla squadra, carismatico, perfetto, vincente.