Prima di essere uno dei grandi film della maturità di Chaplin, prima ancora di essere una sceneggiatura, Limelight vede la luce in forma di racconto: un racconto lungo scritto nel 1948, quattro anni prima della realizzazione del film, intitolato Footlights, rimasto inedito per oltre sessant'anni, custodito dagli Archivi Chaplin e che trova ora la sua prima pubblicazione internazionale a cura delle Edizioni Cineteca di Bologna. Questa prova letteraria è un caso unico nella carriera di Chaplin e colpisce per la vividezza dello stile, l'equilibrio narrativo, la libertà con cui si muove tra la vivacità colloquiale (che confluirà inalterata nel film) e il respiro dickensiano di descrizioni e caratteri. David Robinson, biografo e più eminente studioso chapliniano, conduce il lettore alla piena comprensione di questo tesoro d'archivio, "storia di una ballerina e di un clown" che affonda le radici in un lontano, breve ma decisivo incontro nel 1916 tra Chaplin e Nijinsky; e soprattutto, nel suo ricco e affascinante The World of Limelight, ricostruisce il making del film e ci fa ripercorere la Londra degli anni Dieci che il racconto e il film fanno rivivere: la Soho dei teatri, il mondo degli impresari, il music-hall, i balletti di Leicester Square... Il libro è illustrato da documenti e fotografie inedite provenienti dagli Archivi Chaplin e da rarissime testimonianze iconografiche di Londra così com'era negli anni della giovinezza e formazione chapliniana.