Non è un momento facile per Ardelia Spinola. Mentre rimugina sul rapporto sempre più intimo tra i suoi carissimi amici, il commissario in pensione Bartolomeo Rebaudengo e la pianista Norma Picolit, la dottoressa riceve una telefonata inaspettata da Arturo, il suo ex fidanzato. Lui è preoccupato ma evasivo, e Ardelia non capisce perché taccia il vero motivo di quella chiamata, fino a che, qualche giorno dopo, lo ritrova sulla scena di un crimine: il cadavere è il suo. Come se non bastasse, il proprietario del suggestivo immobile in cui è avvenuto l'omicidio è l'imprenditore ligure Davide Drusi, spaventosamente identico ad Arturo, una coincidenza che turba Ardelia ancora di più. Se è sempre stato difficile per il medico legale tenersi lontana dai guai, in questa indagine che la riguarda da vicino sarà solo grazie all'aiuto del commissario Rebaudengo e al suo sostegno che Ardelia riuscirà a non perdersi tra false piste e l'addio a una persona cara. Un'affilata commedia nera, in cui il paesaggio incantevole del savonese si tinge di una malinconia che rinnova il dolore di una perdita, proprio come il sale su una ferita non ancora rimarginata.