È bastato un salto di specie a farci piombare per la terza volta in vent'anni in una nuova epidemia, provocata da un coronavirus contro il quale non esistevano né vaccini né terapie. Mentre riflettiamo su come cambiare il nostro modo di vivere, causa del degrado ecologico e ambientale che ha favorito la pandemia, disponiamo di tecnologie straordinarie contro le malattie infettive: in appena 11 mesi è stato possibile sviluppare, sperimentare e produrre vaccini che promettono di farci dimenticare SARS-CoV-2. I vaccinologi sfornano preparati sempre più precisi ed efficaci, la cui accettazione sembra però retrocedere, al punto che focolai di malattie prevenibili hanno costretto il legislatore a reintrodurre l'obbligo per le vaccinazioni infantili. Un pubblico capace di distinguere le voci autorevoli da quelle fuorvianti potrà godere più ampiamente dei vaccini di domani. I vaccini costano poco, salvano innumerevoli vite umane, sono più efficaci delle migliori medicine. Cerchiamo di farne il miglior uso possibile, per la salute di tutti.