Il trattato Sulla natura dei diversi tipi di vino è un'opera unica nel panorama letterario del Cinquecento italiano. Scritto in forma di dialogo dal medico-filosofo siciliano Giacomo Profetto, archiatra pontificio al tempo di Paolo III (papa dal 1534 al 1549), in questo eccezionale testo sono condensate tutte le cognizioni sul vino - letterarie, storiche, terapeutiche - prodotte fino a quel momento: tra le sue pagine è possibile trovare non solo una geografia dei vini allora conosciuti, con l'elencazione delle loro qualità e proprietà salienti, ma anche una "scienza del vino" che affonda le sue radici nella filosofia, nella medicina, nell'astronomia, nella mitologia, nella morale.