È impossibile vivere pienamente le nostre esistenze facendo a meno degli altri: che siano essi amici, colleghi, famigliari, siamo infatti mossi naturalmente verso il prossimo con uno slancio e una necessità tali da darci ogni volta l'impressione di poter rinascere. Ma quali sono le caratteristiche di un vero incontro e a quali condizioni possiamo farne tesoro? Come possiamo liberarci dalle catene dei nostri pregiudizi, superare la paura di perdere il controllo e fidarci del prossimo? Passando abilmente da Platone a David Bowie, da Hegel a Picasso, da Voltaire a Mick Jagger e Paul McCartney, il filosofo francese Charles Pépin mobilita le grandi figure del passato facendole dialogare con esempi delle moderne vite iperconnesse, e in un libro profondo e persuasivo ci aiuta a mantenere viva la speranza in sempre nuove possibilità, mostrandoci anche che ogni incontro può rappresentare allo stesso tempo la scoperta di un nuovo mondo e la riscoperta di noi stessi.