Il volume rappresenta un affresco dell'industria tessile della seta, nella realtà economica italiana degli anni tra il secondo dopoguerra e il primo ventennio del XXI secolo, tracciato attraverso le voci degli stessi protagonisti: le operaie e gli operai degli ultimi setifici disseminati tra i borghi di San Leucio, Sala e Briano, frazioni di Caserta. Quello del comparto tessile casertano costituisce un significativo esempio dell'esaurimento di un lungo ciclo produttivo di alta qualità e del fallimento della classe dirigente locale in un settore industriale e artigiano meridionale fondato su un'illustre e secolare tradizione. La storia orale, integrata da quanto emerge dalla documentazione conservata negli archivi, restituisce un'essenziale immagine antropologica e politico-economica di quel mondo industriale della seta leuciana che, con i suoi prodotti e la sua cultura, coinvolse tutto il territorio limitrofo e fu conosciuto e apprezzato anche fuori provincia e all'estero, in Europa e oltre oceano.