Il volume presenta gli ultimi due romanzi di Pirandello, entrambi lungamente lavorati dall'autore, e offre importanti novità sia critiche sia filologiche. Del romanzo "cinematografico" (che poi sarà Quaderni di Serafino Gubbio operatore: Bemporad, 1925) si dà qui il testo critico della princeps (Treves, 1916: col titolo, poi abbandonato, Si gira...); di Uno, nessuno e centomila (Bemporad, 1926: poi riproposto da Mondadori senza variazioni) si ricostruisce, con documenti inediti, la tormentatissima storia editoriale. Attraverso l'approfondimento critico dei curatori emergono gli interessanti contrasti e i punti controversie discussi dei due romanzi, per eccellenza "pirandelliani".