La rilevanza del fenomeno dell'organizzazione internazionale nell'odierna comunità degli Stati è un dato ampiamente riconosciuto, testimoniato dell'ampia diffusione di forme istituzionalizzate di cooperazione internazionale. La diversificazione dei modelli giuridici e delle tipologie organizzative ha incrementato la complessità dell'analisi e della ricostruzione giuridica del fenomeno, e ha imposto il riferimento a una pluralità di tipologie associative anche atipiche, nel tentativo di ricondurre ad unità tale multiforme realtà. Da qui un approccio che superasse, ricomprendendolo, il modello classico di organizzazione internazionale elaborato dalla dottrina. In tale contesto, articolato e plurale, la chiave di lettura condivisa rimane il carattere strumentale dell'organizzazione, alla quale gli Stati affidano funzioni che non possono, per la loro natura, essere esercitate dal singolo Stato, ovvero che possono essere svolte meglio, o più adeguatamente, in comune. La dialettica fra la sovranità statuale e le funzioni attribuite all'organizzazione costituisce, quindi, lo strumento interpretativo privilegiato nel presente volume.