Prima prova narrativa di Pavese scritta in un'estate febbrile dopo l'esperienza poetica, Paesi tuoi racconta le avventure di Berto e Talino, compagni di cella, dimessi insieme dal carcere Le Nuove di Torino. Il primo è un meccanico torinese "andato in malora per aver schiacciato un ciclista", il secondo un contadino accusato di aver dato fuoco a una casa. Finalmente liberi, Berto segue il compagno in collina, alla cascina di famiglia dove a poco a poco si adatta alle abitudini di casa. Fino a quando, attratto dalla carica sensuale di Gisella, la più giovane delle sorelle, legata a Talino da un torbido segreto, intreccia con lei una storia breve e intensa che va incontro a un drammatico epilogo spingendo ciascuno dei protagonisti verso il proprio destino. Considerato dalla critica "una delle porte principali del neo-realismo italiano", nonché l'opera più controversa e scandalosa di Pavese, "Paesi tuoi" è un romanzo attraversato da una corrente di desiderio che riconduce alla primitiva e bruciante verità del mito, la storia di un'esistenza dura e senza lusinghe, una vicenda, in definitiva, sull'impossibilità di imparare a vivere. Prefazione di Paolo Di Paolo.