La Diablo è stata un'auto importantissima per la Lamborghini. Non solo perché ha magistralmente raccolto la smisurata e iconica eredità della Countach, ma anche - anzi soprattutto - perché è il modello che, da solo, ha attraversato i periodi storici più difficili del Marchio prima dell'acquisizione da parte di Audi. La genialità di Luigi Marmiroli e l'arte di Marcello Gandini hanno dato vita a una macchina affinata e costantemente migliorata nel tempo, così da rimanere sempre vicina alle mutazioni della clientela. Con la Diablo, la Casa di Sant'Agata Bolognese è passata da una dimensione artigianale a metodi produttivi che le hanno, fra l'altro, permesso di essere la prima Lamborghini della storia disponibile in due varianti di carrozzeria. Questa nuova monografia della collana Supercars ne ripercorre l'intera evoluzione tecnica e stilistica passando in rassegna tutte le versioni susseguitesi negli oltre dieci anni di vita del modello: dalla Diablo del debutto, nel 1990, alla VT e alla SE 30, passando per la Roadster e per il restyling del 1999, per poi approdare alla GT, alla 6.0 e alla SV-R, Diablo "estrema" pensata specificatamente per correre.