Storie come quella ricostruita e narrata da padre Carlo ci insegnano a coltivare le radici, ma anche a trovare la direzione dei rami sul quale poggiare il nostro futuro. È in questo piccolo contesto rurale - un paese di circa cinquecento anime alla periferia della Val di Cembra - dove questa storia è sbocciata. "Da Palù di Giovo può venire qualcosa di buono? verrebbe da dire, parafrasando la domanda posta da Natanaèle a Filippo nel Vangelo. Invece sì, come Nazaret, piccola città di Giuda, anche le comunità più ridotte e marginali esprimono risorse insospettate, talenti di valore mondiale. Non a caso Palù di Giovo è fra le località forse più note nel mondo dello sport per aver dato i natali ad una generazione di campioni del ciclismo.