Il destino degli abitanti di Providence è legato al loro spirito, che decide il futuro di ciascuno. Ma c'è un'eccezione, una Senzanima. Ha lunghi capelli rossi, un mare di lentiggini e si chiama Iris: queste sono le sue uniche certezze. Non sa chi fosse prima di un anno fa e, per questo, è perfetta per rubare le memorie legate agli oggetti che tocca. Perché conoscere i segreti degli altri, a Providence, vuol dire avere potere. E Iris, che è una ladra di ricordi, non si fa scrupoli a venderli per sopravvivere. Fino al giorno in cui tocca un anello di rubini e, all'improvviso, sente il calore di un tizzone nel petto e vede davanti agli occhi un'immagine frammentata, come uno specchio, ma che, ne è sicura, è un ricordo. Unsuo ricordo. Uno scorcio del passato di cui non ha memoria. Non solo, un frammento del suo spirito è tornato al suo posto: lo avverte perché, per la prima volta, è impaurita. Ma questo vuol dire che non è nata Senzanima e che è stata derubata. Ora, Iris ha tante domande, ma finalmente si sente viva ed è decisa a recuperare tutti i frammenti della propria anima per ricostruire la sua storia. Perché il nostro passato è ciò che ci definisce. E lei, dopo aver vissuto quello degli altri, vuole ritrovare il proprio, a costo di combattere contro tutti. Morgan Owen, con grande abilità, è riuscita a creare una dimensione immaginaria in cui il lettore si immerge a capofitto e una protagonista tenace e indimenticabile. Preparatevi a entrare nella città di Providence, dove i ricordi sono la moneta dei ricchi e l'anima l'unica bussola per orientarsi in un mondo senza scrupoli.