Il fattore Jones non sa amministrare la propria fattoria, è alcolizzato e tratta male gli animali, sfruttandoli in modo crudele, fino al momento in cui questi ultimi riescono a organizzare una rivolta che li porterà all'autogestione. Guidati dal maiale Napoleone, tentano di realizzare una società più giusta ed egualitaria - basata sui Sette Comandamenti, sintesi della filosofia dell'Animalismo - senza la presenza degli uomini. Tuttavia, gli stessi protagonisti - maiali, pecore, galline, cani e cavalli hanno tutte le caratteristiche psicologiche degli esseri umani, considerati i loro acerrimi nemici. Attraverso un ingegnoso gioco di specchi, Orwell ci offre una vera e propria allegoria, con tratti parodici, di ogni forma di totalitarismo, del tradimento del principio di uguaglianza, e di ciò che si è capaci di fare per ottenere il potere ed esercitarlo sugli altri.