Pubblicato per la prima volta nel 1954, "Gli addii" è uno dei più celebri romanzi di Onetti: protagonista è un uomo di mezz'età, un tempo grande stella del basket, e ora malato di tubercolosi, che si trasferisce in un paesino di montagna per curarsi nel sanatorio locale. L'arrivo dell'uomo, il suo esilio volontario in una villa lussuosa, l'avvicendarsi di due donne al suo fianco, stravolgono la calma polverosa della cittadina. Fra illazioni, sospetti e un colpo di scena finale, questo romanzo breve e poderoso ci regala uno dei momenti più alti della letteratura latinoamericana del Novecento. Con un saggio di Mario Benedetti. Prefazione di Chiara Valerio.