Il volume, rivolto in particolare - ma non solo - a educatori, genitori e insegnanti di bambine e bambini tra 0 e 6 anni, valorizza l'espressività come dimensione fondamentale per la crescita, come diritto di manifestarsi al mondo. Essa è infatti quel complesso di fenomeni che ci permette, gradualmente, di dare forma al nostro "essere possibile" combattendo le fragilità, il camminare da saltimbanchi lungo un filo sospeso sul vuoto, per poter dire "noi ci siamo". Il testo offre strumenti per acuire lo sguardo verso gli stili corporei e vocali - ma anche cognitivi - con i quali i bambini abitano il mondo e suggerisce strategie che li accompagnino verso la costruzione di fantasie e bellezze rivelatrici di verità e di saperi, da alimentare per tutto l'arco della vita. La ricerca di senso all'esistenza passa attraverso la coscienza graduale di quanto siamo irripetibili, unici: ma questo può avvenire solo grazie allo scambio con l'altro e al confronto con le differenze di cui è portatore. Le arti sono in tal senso una strada praticabile da tutti: ogni azione umana può assumere le fattezze dell'arte, "artificarsi", se persegue, insieme a obiettivi funzionali, il desiderio di costruire il "bello", che è anche il "buono" per sé e per il mondo.