Questo volume distilla le esplorazioni di prima mano del giornalista del China Daily Erik Nilsson sulle soluzioni alla povertà del Paese, sui soccorsi in caso di calamità e sull'impatto delle politiche di aiuto allo sviluppo implementate in Cina nel corso del decennio 2009-2019. Non è il tipico libro cinese, ma d'altra parte non è nemmeno un diario di viaggio che inanella location pittoresche e aneddoti 'esotici'. Il reporter americano scopre dimensioni inaspettate di questi miracoli mentre esplora allevamenti di struzzi, visita lebbrosari e trascorre il proprio compleanno presso una sepoltura comune. Lungo la strada, cavalca, compra, munge e viene preso a calci dagli yak, il cui letame raccoglie mentre si accampa con i pastori nomadi sul "terzo polo" del pianeta. Le sue peregrinazioni iniziano nel Sichuan dopo che il terremoto di Wenchuan del 2008 ha lasciato quasi 90.000 morti o dispersi. Attraverso 15 viaggi attraverso la zona del disastro, scopre un luogo in cui la povertà e la geologia hanno cospirato per evocare una tragedia che è stata superata attraverso il salvataggio e il recupero, dove la vita è stata persa e la speranza è stata trovata.