Definito dalla critica più autorevole «il più in ombra dei nostri grandi maestri», Giampiero Neri - alias Giampietro Pontiggia - è un poeta originale, eclettico e in un certo modo unico. La sua poesia, coltissima e allo stesso tempo estranea a vuoti funambolismi linguistici, costruisce un universo in cui agiscono sullo stesso piano storia e natura, mito e cronaca, teatro e mondo reale. In una fusione di meraviglia e crudeltà, dove bene e male sono sempre ciclicamente compresenti, i paesaggi tratteggiati si stagliano nitidi, familiari, eppure sempre punteggiati di relitti, oggetti estranei, atti mancati. Questa Antologia personale, curata dallo stesso autore, vuole offrire una sintesi ampia e rappresentativa della sua opera: a partire dagli esordi, nel 1960, fino a oggi, con Piano d'erba, raccolta di prose poetiche pubblicata qui per la prima volta.