Pierluigi Nervi (1891-1979) è stato, attorno alla metà del Novecento, l'ingegnere più famoso del mondo, il simbolo di una professione; un personaggio che, attraverso le sue architetture, ha dato una forma al XX secolo in un connubio di estetica e funzionalità. Gabriele Neri, che ha all'attivo diversi volumi su Nervi, studia e analizza criticamente la sua figura nella prima monografia completa, un libro che rappresenta la sintesi di anni di studi, di frequentazione di archivi, di ritrovamento di documenti e di ascolto di testimoni, per restituire la grandezza del personaggio di punta della scuola dell'ingegneria italiana del secolo scorso. Le centinaia di progetti di palazzetti dello sport, ponti, grattacieli (è sua la responsabilità tecnica del Grattacielo Pirelli), chiese, aviorimesse sono illustrati attraverso puntuali schede tecniche, documenti e fotografie d'archivio. Completa il volume un saggio fotografico di Matteo Cirenei e Marco Menghi.