Questo libro offre degli spunti interessanti, innovativi e inediti per lo studioso di Vitaliano Brancati e in particolare del Diario romano, un testo postumo che, al di là degli indubbi meriti riconosciuti ai curatori Sandro De Feo e Gian Antonio Cibotto, fin dalla prima edizione nel 1961 sollevò delle perplessità sulla sua attendibilità. Nel 2001 Massimo Schilirò avanzò una proposta di nuova edizione del Diario romano, accolta due anni dopo nei Meridiani Mondadori a cura di Marco Dondero. Pur partendo dagli stessi presupposti, la ricerca di Mugnai nel primo capitolo, riferita all'edizione del 1961, giunge tuttavia a esiti diversi rispetto a quella del 2003. A un'ulteriore, quindi, possibile versione del Diario romano. Nei restanti due capitoli la disamina del diario si estende fino a comprendere, sinteticamente, le altre scritture dell'io dell'autore. Un estratto di questo libro nel 2014 è giunto secondo nella sezione saggistica al concorso "La nostra terra" indetto da Giambra Editori.