Il secolo autoritario. Perché i buoni non vincono mai

Editore: Rizzoli
EAN: 9788817186513
Pagine: 312 p. , Libro in brossura
In commercio dal: 29 ottobre 2024
Collana: BUR Saggi
A partire da 13,00 €

Descrizione

Nessuno troverebbe da ridire di fronte all'affermazione che il secolo degli autoritarismi sia stato, per antonomasia, il Novecento, con due regimi nazifascisti che hanno incendiato l'Europa e innescato la Seconda guerra mondiale e la creazione, a Oriente, di quello che diverrà il blocco sovietico, sopravvissuto fino al 1989. Paolo Mieli parte proprio dalle scintille del conflitto mondiale, dal patto Molotov-Ribbentrop e dai "protocolli segreti" che hanno segnato anche il lungo periodo postbellico (e sopravvivono nella retorica putiniana) per impostare un'analisi attenta dell'eredità che ancora scontiamo del secolo scorso. Concentrandosi in apertura sull'ombra nera dei regimi tedesco e italiano, l'autore rintraccia nel passato più o meno recente i semi dell'autoritarismo, per poi rivolgere la sua attenzione a temi attuali come le difficoltà della convivenza religiosa, il terrorismo e la "cancel culture" che vuole imporre nuove forme di autocensura. E, insinuando il dubbio che l'euforia democratica sorta sulle ceneri della Guerra mondiale e rinnovata dalla caduta del Muro di Berlino non sia stata altro che un abbaglio collettivo, ci mostra perché il secolo autoritario dura ancora oggi."

Disponibile presso:
Libreria Zanetti srl
Piazza Oberkochen, 27 31044 Montebelluna (TV)

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