Gli anonimi dei racconti della passione di Gesù sono stati spesso oggetto di interpretazioni appassionate ma anche inconcludenti o fantasiose, proprio per il ruolo «misterioso» che svolgono, e a causa dei pochi indizi che gli evangelisti forniscono a loro riguardo, o dell'unico versetto che ne parla. Tra essi ci sono donne (l'anonima che unge il capo di Gesù, la giovane serva del sommo sacerdote, e la moglie di Pilato), uomini (l'uomo con l'anfora e il padrone della casa dove si terrà l'ultima cena, il giovane che fugge nudo durante l'arresto di Gesù, o quelli che assistono alla sua crocifissione), ma anche quell'anonimo angelo che - secondo il racconto di Luca - dà forza a Gesù nel Getsemani. Dopo alcuni elementi esegetici che aiutano a comprendere meglio i racconti evangelici, le meditazioni vogliono mostrare che da questi personaggi senza nome possiamo imparare molto, immedesimandoci nelle loro storie, nel bene e nel male, all'interno di quel dramma che è la passione di Gesù.