Un giorno un fulmine scatena un incendio ma la taiga, la grande foresta boreale, è gelata e il pericolo sembra lontano. Quando i corvi portano la notizia, tutti gli animali si radunano alla roccia dell'acqua, come fanno da sempre per discutere delle questioni importanti. A rompere il silenzio è il coleottero, convinto che l'incendio sia solo una leggenda inventata per diffondere il terrore, dopodiché gli altri prendono la parola a uno a uno: c'è chi minimizza, chi pensa che la foresta sarà danneggiata ma alla fine si salverà e chi teme la fine del mondo. Ma l'arvicola ha un saggio consiglio: gli animali le daranno ascolto quando l'incendio arriverà a colpirli? In questo libro, lo scrittore e antropologo Matteo Meschiari racconta in versi l'avvento di una catastrofe dal punto di vista degli animali per invitarci a riflettere sul nostro approccio ai grandi pericoli e ai cambiamenti che investono gli ecosistemi nell'era dell'Antropocene. Alle sue parole fanno da contrappunto le tavole in bianco e nero di Rocco Lombardi, eseguite con la tecnica dello scratchboard, capaci di ritrarre piante e animali con finezza di dettaglio e di lasciar erompere dalla pagina le forze della natura in tutta la loro terribile magnificenza. Edizione cartonata stampata in Italia su carta Fedrigoni Arcoset Extra White 170gsm ad alto contenuto di riciclo.