Un maestro delle cerimonie sufficientemente preparato "predisposto" e conscio del suo ruolo con il suo comportamento prima, durante e dopo i lavori riesce a far aumentare notevolmente la qualità della tornata trasformandola da "routine" a "proficuo lavoro". Il maestro delle cerimonie non è solo un "cerimoniere" o "maggiordomo" che impugna un'asta, possiamo assimilarlo a un direttore di un'orchestra con la bacchetta in mano ed è, soprattutto, un'antenna che convoglia le energie dall'alto verso i partecipanti alla tornata rituale. Con il suo stare in silenzio e con la sua imponenza, convoglia tutta la sua attenzione nei suoi gesti e nel suo movimento.