Una accesa diatriba vide contrapposti coloro che hanno sempre chiamato la più alta cima del Gruppo del Carega con il nome originale, riportato nella cartografia tedesca ed anche in molte carte italiane, a coloro che seguendo la Guida Cai Touring: Piccole Dolomiti-Pasubio del 1976, volevano chiamare la stessa: Cima Carega. Ma la tradizione sia trentina, che veronese, che vicentina, è sempre stata in passato quella di chiamare Cima Posta la montagna in parola, e noi a questa ci rifacciamo anche in virtù di quella logica che non può trasferire una "posta" ovvero un luogo di dove si possono controllare soprattutto gli animali al pascolo nella conca di Campobrun, ad un luogo che permette al più di scorgere i camosci nei sottostanti impervi valloni.