Il volume ricostruisce l'intera vicenda biografica di Giovanni Strigari, interessante figura di avvocato e politico di origini italo-albanesi. La sua attività si svolse tra Napoli e i Campi Flegrei: dal 1904 al 1913 rappresentò in Parlamento i comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e le isole di Ischia, Procida e Ventotene. Sulla base di documenti inediti sono ricostruiti i rapporti di amicizia e il sodalizio politico con Emanuele Gianturco oltre al tentativo di costruire un partito di parlamentari meridionali. Pur essendo giolittiano, di idee liberali e democratiche, Strigari ricevette il sostegno di Matilde Serao che ne appoggiò la prima candidatura. Fu tra i redattori della legge per il suffragio universale maschile e riuscì ad ottenere la legge speciale per il risanamento della bassa Pozzuoli. Il saggio è corredato da numerosi documenti, articoli, tratti da riviste e giornali d'epoca, foto e immagini inedite che contribuiscono a ricostruire il contesto storico-politico di inizio Novecento.