Zanna Bianca è un cane lupo con una volontà indomabile. Vive fra aspre montagne, boschi e fiumi, nelle terre più selvagge del Nordamerica: qui gli inverni sono lunghi e rigidi, e vige la dura legge della Foresta: «Mangia, o sarai mangiato». Opprimere il più debole e obbedire al più forte è una condizione imprescindibile per sopravvivere, e Zanna Bianca si trova così vessato dagli altri cani e maltrattato dai suoi padroni - individui rozzi, violenti, incattiviti da un'esistenza difficile e precaria. Ma ecco che, proprio quando per lui sembra non esserci più alcuna speranza, l'arrivo dell'ingegnere minerario Weedon Scott cambierà ogni cosa. A lungo considerato un grande classico della letteratura per ragazzi, Zanna Bianca (1906) è in realtà un capolavoro universale, in cui la narrazione dello scontro - e dell'incontro - tra uomo e natura raggiunge uno dei suoi esiti più felici.