Pietro è appassionato di videogame, ma non si sognerebbe mai di giocare in live streaming, tanto più che il suo canale YouTube ha tre iscritti (per la cronaca: se stesso da tre account diversi). Meglio limitarsi ad ammirare il suo idolo, Anton, il gamer più forte del momento. Ma quando Anton viene assassinato, Pietro si mette in gioco e decide di indagare. Figlio della rete, cercherà prove online, addentrandosi al contempo nella periferia di Napoli per trovare un nesso tra la vita reale e quella virtuale del gamer. Finché Pietro intuirà la verità e il killer lo eleggerà a prossimo nemico da eliminare... Età di lettura: da 10 anni.