Quante volte, comodamente seduti in un ristorante giapponese, ci siamo chiesti come sarebbe stato riprodurre in casa quei piatti deliziosi, ormai entrati a far parte del nostro universo gastronomico quotidiano? Considerando, però, la questione da un punto di vista più meramente pratico, abbiamo con ogni probabilità scacciato quell'idea perché la cucina giapponese appare difficile, sicuramente prevede tanti passaggi, una precisione assoluta, ingredienti spesso introvabili e molto tempo, non è una cucina da tutti i giorni... no? Harumi, famosa e apprezzata food writer giapponese, risponde con questo libro e la risposta vi sorprenderà: la cucina giapponese è divertente! E questo aggettivo non si declina molto bene con preparazioni lunghe e difficili, vero? Come succede con una lingua, si inizia dalle cose più facili, oppure da quello che preferiamo mangiare, si circumnaviga il piatto cercando di appropriarsi di un gusto e di riprodurlo, si parte dai passaggi fondamentali, senza doversi fermare davanti a una specialità che prevede ingredienti introvabili al supermercato. Harumi invita a trovare il proprio stile, provando vari metodi di cottura, senza porsi limiti che, in cucina, non sono necessari e a darsi un'opportunità nella preparazione di quei piatti che ci spingono spesso a proporre ad amici e colleghi: "Ordiniamo... dal giapponese?".