"Controcorrente" del resto, lo è sempre Huysmans, soprattutto in questo romanzo del 1881 che esaspera i principi del Naturalismo di Zola fino a incrinarli, dall'interno. Prendendo le distanze dall'ingenuità degli ideali Romantici così come dall'ipocrisia della società borghese positivista. "Vite di coppia" mette in scena le figure di due artisti parigini (un pittore e uno scrittore) messe ai margini della società e posti di fronte al dramma della crisi coniugale.