Il presente volume raccoglie gli scritti più noti di Hume sulla tematica religiosa: i Dialoghi sulla religione naturale e la Storia naturale della religione. I Dialoghi costituiscono quasi una premessa teorico-filosofica alla riflessione storico-antropologica sviluppata nella Storia naturale. Se i primi denunciano l'impossibilità di sostenere razionalmente la credenza nell'esistenza di Dio, la seconda cerca i fondamenti di quella credenza negli elementi extrarazionali della natura umana - passioni, desideri, bisogni... Ma, come al solito, il richiamo finale di Hume è all'esperienza: restare dentro i suoi confini, non cercare di oltrepassarla. Lo scetticismo del filosofo scozzese e il suo invito a fondare le nostre conoscenze sull'esperienza, quotidiana e storica, conservano ancora oggi, in tempi in cui il sacro nelle sue accezioni più dogmatiche e autoritarie sembra essere tornato all'ordine del giorno, tutta la loro portata rivoluzionaria.