Un ragazzo salva una tartaruga e questa per sdebitarsi lo conduce al palazzo del re dei mari. Oppure salva uno squalo, che finisce per annidarsi nello stagno del suo giardino, e infine gli procura un tesoro. Un samurai sposa una bellissima ragazza di origini ignote, finché un giorno non si accorge che dal suo kimono spunta una coda fulva. E come mai quella mosca che ronza in cucina sembra avere proprio le abitudini del nonno, morto poco tempo fa? "Dobbiamo più alle nostre illusioni che alla nostra conoscenza", scriveva Lafcadio Hearn in "Glimpses of Unfamiliar Japan", una delle numerose opere in cui raccolse, tradusse e commentò storie del Giappone tradizionale, intuendo che l'unico modo per mostrare e raccontare le peculiarità di quel Paese agli occidentali era attraverso il complesso delle loro tradizioni narrative, orali o scritte, attraverso le storie del folklore, del mito, del piano più immaginifico. In questa antologia vengono presentati quarantaquattro racconti di Hearn, di cui nove mai apparsi prima in Italia, tradotti in uno stile moderno ed elegante da Andrea Cassini, e affiancati da stampe artistiche di autori classici come Utamaro, Kuniyoshi e Hokusai. Tra mostri acquatici, volpi mutaforma e semplici umani che si tramutano in divinità, Lafcadio Hearn ritrae un Giappone incantevole, in cui vita quotidiana e soprannaturale si mescolano con naturalezza, regalando al lettore sfumature che hanno il sapore del sogno.