La filosofia degli ultimi decenni ha visto la nascita di correnti che cercano di decifrare, interpretare e indirizzare l'impatto della scienza e della tecnologia sulla vita e sul destino dell'umanità. Transumanesimo e postumanesimo ritengono che l'Uomo sia destinato a mutare se stesso e il proprio rapporto col pianeta e le altre creature, ed espongono le loro teorie ricorrendo alle immagini della fantascienza contemporanea. Ma le odierne immagini futuribili erano state già rappresentate nel romanzo gotico, nei scientific romances inglesi e nella letteratura pulp statunitense, ispirandosi alle meraviglie che la scienza del tempo proponeva. Per questo si può parlare di proto-trans- e proto-post-umanismo. Frankenstein e le opere di Wells, i romanzi di Odle e Stapledon, i racconti pulp di Keller e Hamilton, con la loro variegata umanità e le relazioni tra umano e l'Altro, hanno anticipato e probabilmente anche ispirato i filosofi trans- e post-umanisti contemporanei. Prefazione di Domenico Gallo.