Il culto dei santi è una delle espressioni più radicate del Medioevo; in esso si incontrano da una parte i ceti dominanti, rappresentati dalla Chiesa e dai signori, dall'altra il popolo al quale il culto è dedicato. Esso però spesso vive di leggende che oscurano la verità storica, e di narrazioni che si popolano di immaginario, ma anche di realtà quotidiane, fornendo inedite prospettive storiche, nelle quali assumono importanza gli eventi naturali, gli animali e le persone comuni. Fatta chiarezza su quanto è documentato e quanto no, il libro ripercorre la storia religiosa di Mantova dalla pretesa cristianizzazione di Longino al sorgere di un culto laico, quello per Virgilio, presente nella Mantova comunale, attraverso le esperienze di culti dei signori, come quello di Anselmo da Lucca, e culti del popolo, come quello del beato Giovanni Bono. Ne esce un quadro inedito, ampiamente documentato, ricostruito con il piglio di un esperto narratore.