Ario Gnudi ci offre una serie di fotogrammi che, in sequenza, immortalano le tappe fondamentali di un periodo mitico: gli anni Sessanta. Un tuffo nel passato che ci permette di rivivere la gestazione e gli albori di quella che diventerà la passione di una intera generazione: la musica. Con occhio consapevole l'autore si produce in un animato riordino di episodi tipici della stagione dell'adolescenza, che travolge ciascuno di noi in modo confuso ma eccitante, e che ci dedica personali colonne sonore. L'esperienza singola, profumata di ricordi, è manifestazione di un fenomeno che vede nella musica di quegli anni - che andava colorandosi di nuovi generi, suoni e personalità - l'attuazione di una vera e propria rivoluzione culturale e mediatica. Radio, televisione, cinema e stampa ci impongono quel cambiamento: le melodie degli anni '50 cedono il posto alla musica nuova, e a personaggi i cui nomi risuonano ancora oggi, eterni e insostituibili.