Uno degli obiettivi fondamentali della pedagogia critica è la volontà di individuare quei luoghi e quelle prassi in cui l'agenzia sociale viene negata o prodotta. Quando ho iniziato a occuparmene, mi sono reso conto che essa poteva offrire agli educatori alcuni strumenti teorici importanti per sostenere i valori della ragione e della libertà. In quel periodo, insegnavo storia alle scuole superiori. La pedagogia critica, come pratica teorica e politica, è stato lo strumento che mi ha permesso di contrastare la convinzione, allora sempre più diffusa, che la pratica pedagogica non fosse altro che una abilità, una tecnica o un metodo imparziale. Prefazione di Cristiano Casalini.