Adriano Scala detto «Woodstock» e l'ex vicequestore Giacomo Chiesa sono tornati. Ma non se la passano bene. La popolarità e costata cara sia allo Sherlock Holmes della sinistra romana, dotato di straordinarie doti deduttive che si attivano col consumo di stupefacenti. sia all'incorruttibile sbirro che sembrava destinato a una brillante carriera. Entrambi hanno perso ii lavoro, Chiesa ci ha rimesso pure ii matrimonio, e adesso cercano una soluzione sul fondo di una bottiglia. Pare che niente possa riscattarli dal fallimento. Invece qualcosa succede. A Sperlonga, perla del Tirreno, la giovane ereditiera di una dinastia di imprenditori con entrature nella camorra si e suicidata. La madre della ragazza, però, non crede alla versione ufficiale e contatta Woodstock, che accetta di occuparsi del caso portando con se ii «nemico per la pelle» Chiesa. L'inchiesta mozzafiato in cui si imbarcano porterà a galla i mille segreti celati dietro l'impenetrabile cortina dell'ipocrisia borghese. Tra spietate vendette ed enigmatici rimandi al mito di Saturno si snoda un intreccio segnato dalla presenza di oscuri culti iniziatici. Con la maestria del narratore purissimo, Leo Giorda combina la leggerezza pensosa della commedia noir, gli intrighi del thriller esoterica e le geometrie deduttive del giallo classico, disegnando un'indimenticabile coppia di investigatori - umani, troppo umani - impegnati a sciogliere il più intricato dei misteri: quello che riguarda il mestiere di vivere.