Perché la guerra

Editore: Laterza
EAN: 9788858155615
Pagine: 208 p. , Libro in brossura
In commercio dal: 15 novembre 2024
Collana: I Robinson
A partire da 20,00 €

Descrizione

La domanda «perché la guerra» è tornata prepotente. Gli storici hanno una risposta semplice: le guerre sono sempre esistite e quindi sempre esisteranno. Ma anche le paci sono sempre esistite e quindi sempre esisteranno. Questo libro cerca una risposta nei fatti: è in aumento il numero di conflitti armati e di vittime di guerra? Sì, in cifra assoluta (ma di poco), no, in rapporto al numero crescente di stati e di abitanti della Terra. Le guerre sono cambiate. È aumentato il numero di attori non statali come Hamas e i separatisti filorussi del Donbass in Ucraina. E le guerre si sono imbastardite: solo raramente sono scontri campali tra eserciti, più spesso si fa uso di missili, droni, attentati contro civili. Per questo ci fanno ancora più paura. Non cambia invece la sostanza: le guerre sono frutto di decisioni politiche di uomini contro altri uomini. Non sono il prodotto ineluttabile di una natura umana malvagia. Siamo capaci di guerra e di pace. Dipende dalle circostanze: c'è stato un periodo di pace sostanziale subito dopo la fine della Guerra Fredda, grazie alle operazioni di peacekeeping condotte dai caschi blu dell'ONU. Potremmo e dovremmo farlo anche oggi. Questa è la via maestra, forse l'unica, per un pacifismo che non voglia limitarsi alla salvezza farisaica della propria anima.

Disponibile presso:
Libreria Mondadori
Via Piave, 18 00187 Roma (RM)

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