Nella mitologia classica i sogni costituiscono parte dell'armamentario del dio Sonno (Hypnos) e sono inviati talora direttamente dalle divinità maggiori dell'Olimpo per preannunciare agli uomini avvenimenti futuri, per metterli in guardia da eventuali pericoli, per far loro comprendere quale sia il volere divino. Ma esiste anche un dio Sogno personificato, Oneiros, diverso e indipendente da Hypnos, il Sonno, identificato spesso dai latini con Morfeo. Ed esiste una casa del sogno, che molti poeti, da Omero a Ovidio, hanno provato a descrivere in pagine di altissima poesia. La mitologia classica è ricca di riferimenti al sogno e di proposte di interpretazione del mondo misterioso che esso dischiude agli uomini. Non solo i poeti, ma anche gli storici lasciano ampio spazio, nei loro resoconti dei fatti del passato, all'irrompere dell'altrove rappresentato dal sogno. Vale dunque la pena di indagare, nella prospettiva del mito, quale ruolo gli antichi attribuivano a quella dimensione che non ha mai cessato di affascinare gli uomini di ogni tempo e che secondo qualcuno non è altro che un essere svegli da qualche altra parte.