La "grande voce" di Amalia Finzi presenta i tre eventi fondamentali che hanno segnato l'inizio dell'attività spaziale, dapprima da URSS e USA, ma poi anche da altri Paesi e dall'Europa: tre pietre miliari di una nuova èra, quella spaziale, che avrebbe caratterizzato in modo indelebile la società degli anni a venire. La narrazione, lontana da essere una mera descrizione di date e fatti, è piuttosto una rappresentazione di come questi eventi sono stati vissuti dall'autrice, segnando la sua carriera. Il lancio dello Sputnik, il primo uomo nello spazio e la conquista della Luna, qui descritti in modo colloquiale e familiare, hanno infatti dato non solo una spinta poderosa all'innovazione, alla ricerca e alla sperimentazione, ma hanno aperto nuovi orizzonti alla conoscenza e al sapere, regalando alle giovani generazioni possibilità fino ad allora insperate di realizzare le loro aspirazioni e i loro sogni.