La guida rivolge lo studio ai principali borghi storici sparsi nel territorio del Valdarno, del Monte Pisano, della Valdera, delle colline pisane e della Valdicecina: l'indagine si concentra espressamente sui piccoli nuclei, evitando la città, da sempre oggetto prevalente degli studi scientifici e divulgativi, valutando come il "frammento", l'elemento cosiddetto "al margine" non siano dati trascurabili ma, al contrario, partecipino a pieno titolo all'unitaria conoscenza storica dell'intero paesaggio. Da tema periferico, i borghi diventano sempre più diffuso oggetto di studio e promozione, riconoscendo la pregevole identità di quei luoghi che, dopo un prolungato fenomeno di spopolamento durante l'esodo post-bellico, si configurano oggi quali sinonimo di un qualificato stile di vita, in riscatto alla crisi metropolitana, rivendicando i valori della libertà, della bellezza del paesaggio. Un approccio interdisciplinare - con una particolare attenzione al mondo dell'arte, attraverso la lettura di Stefano Renzoni - indirizza lo studio dei borghi per ciascuno per quali, oltre a fornire informazioni storiche, ci si sofferma sull'identità contemporanea, mettendo a fuoco le trasformazioni che stanno rivitalizzando alcuni piccoli centri o, al contrario, lo stato di abbandono in cui versano altri nuclei storici per i quali si auspica un processo di riappropriazione; una ricca campagna fotografica, realizzata da Irene Taddei, correda i testi, evidenziando la pregevolezza storico-artistica degli agglomerati urbani rurali, delle architetture, delle opere d'arte e del paesaggio che costituisce il tessuto connettivo che coniuga il sistema dei borghi.