Luci basse, silenzio in sala, il sipario si alza. In scena, la commedia delle commedie: due individui, due personalità distinte, due storie diverse che a un certo punto, chissà perché, incrociano le proprie strade. È questa l'origine di ogni rapporto, che sia d'amore o d'amicizia: un (casuale?) intreccio di destini. E dopo, cosa succede? Ci innamoriamo, ci vogliamo bene e ci odiamo, litighiamo e facciamo l'amore. Tutta la nostra vita si descrive, nel bene o nel male, nelle relazioni che abbiamo vissuto, che raccontano di noi, del nostro modo di esistere e vedere il mondo. Quali paure si celano dietro lo svolgimento delle nostre commedie, o tragedie, amorose? E una volta giunti al termine dello spettacolo, cosa accade? Come si affronta la conclusione che, ci piaccia o no, incombe su ogni relazione? Partendo dall'intuizione che ogni rapporto umano può essere paragonato a uno spettacolo in tre atti, lo psicologo Federico Dibennardo ne analizza in questo libro ciascuna fase - l'inizio, lo sviluppo, la conclusione - indagando le ragioni che ci portano a scegliere alcune persone piuttosto che altre e la rete intricata di emozioni personali e influenze sociali che si celano dietro il nostro modo di interagire. Ogni scena che si sussegue diventa così un tassello prezioso verso una nuova consapevolezza di noi stessi e dei meccanismi alla base dei nostri rapporti sentimentali, aiutandoci a rispondere a domande che troppo spesso non abbiamo il coraggio di porci, a smettere di vergognarci o darci la colpa per una storia andata male e a fare finalmente ordine nella caotica commedia che sono le relazioni umane. Prefazione di Federica Cacciola.